Domus Mercatorum: no a speculazioni!

Domus Mercatorum – un immobilismo inaccettabile, che ritorni quanto prima a disposizione per le eccellenze cittadine e la città.

La Camera di Commercio di Verona, all’inizio del corrente anno, ha tentato di vendere all’asta la storica Domus Mercatorum, incredibilmente inutilizzata da moltissimi anni, e l’ adiacente casa Bresciani. Casa Bresciani è stata venduta per 3.300.000 di euro, ma la Domus Mercatorum non ha ricevuto offerte ed è rimasta di proprietà della Camera di Commercio.

Questa scelta di alienazione dello storico edificio, da noi criticata, ha persino scandalizzato il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che dichiarò pubblicamente che avrebbe impedito un uso speculativo privato, utilizzando il diritto dello Stato di sostituirsi all’eventuale compratore per dare alla Casa Mercatorum (di origine scaligera) una destinazione museale.

Fallito il tentativo di vendita, non vediamo arrivare Sgarbi con proposte di acquisizione dello stabile da parte dello Stato.

Lo storico edificio è ancora inutilizzato. Che spreco pazzesco!!!

Considerando le finalità della Camera di Commercio, “ente autonomo funzionale di diritto pubblico, che svolge, nella circoscrizione territoriale provinciale, funzioni di supporto e di promozione degli interessi generali delle imprese e delle economie locali”, considerando altresì che la Camera di Commercio è finanziata con un versamento annuale dalle imprese iscritte nel Registro Imprese, perché chi dirige questo Ente non destina questo storico edificio ad un uso che gli è proprio, di sostegno delle eccellenze produttive e della creatività artigianale ed artistica?

Sarebbe un suo compito svolgere queste funzioni e visto che la Domus Mercatorum è ancora disponibile e non può essere lasciata colpevolmente all’abbandono e al degrado e visto che sono stati incassati ben 3,3 milioni di euro dalla vendita di casa Bresciani, perché non destinarla a Casa Mercato, ove siano in mostra ed in vendita eccellenze della produzione e della creatività delle nostre imprese e del nostro artigianato artistico (vetro, ceramica, ferro, rame, bronzo, peltro, oro ed altri metalli, legno, cuoio, tessuti, carta, ecc…) e non? Non solo vetrine contenenti prodotti in vendita, ma possono esserci allestimenti che traccino e testimonino la storia locale di questo o quel settore economico di prodotti in mostra ed in vendita, anche utilizzando i moderni mezzi telematici e le nuove tecnologie espositive.

Possono essere documentate storicamente le nostre eccellenze produttive e il lavoro per realizzarle, per meglio accompagnare mostre mercato di prodotti contemporanei, i più attraenti, i più significativi e i più tipici, non tralasciando i prodotti dell’ agroalimentare, dedicando uno spazio apposito agli assaggi e ai consumi.

Così la Domus Mercatorum può diventare un luogo vivo ove si espongono prodotti e storie economico produttive documentate, si compera, si vende, si mettono in contatto produttori, consumatori, distributori, semplici cittadini, turisti ed “addetti ai lavori”, che metta a disposizione la mappatura delle nostre attività artigianali e produttive.

Anche la internazionalizzazione dei prodotti e la loro promozione all’estero possono essere perseguite, senza nulla togliere al centro estero della Camera di Commercio, destinando, nel tempo, un’ area adibita alla esposizione e vendita di prodotti provenienti da luoghi gemellati con la Camera di Commercio di Verona e/o utilizzando i gemellaggi della Provincia e del Comune capoluogo, con reciprocità, nel senso che deve essere contemporanea una analoga esposizione e possibilità di vendita di nostri prodotti in area apposita messa a disposizione dai gemellati esteri nel loro territorio.

Insomma la Domus Mercatorum può diventare una Casa Mercato con presenze museali di documentazione della storia dei nostri prodotti e della nostra economia, può promuovere le nostre eccellenze e la creatività artistica del nostro migliore artigianato, non dimenticando di valorizzare le attività artistiche in modo più ampio.

La Camera di Commercio ha questi compiti da svolgere, possiede un edificio storico prestigioso, nel centro della città, idoneo allo scopo, cosa attende a fare il proprio lavoro?
Va ribadito, la Domus Mercatorum non deve essere offerta alla speculazione edilizia, né lasciata inutilizzata, come è stata, da molti anni fino ad ora!

Questa che facciamo è una proposta, anche per smuovere un immobilismo inaccettabile, se ci sono altre proposte migliori, avanti con le migliori.

Sinistra Italiana di Verona

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