Housing First. Approvato a Vicenza l’Odg del nostro Capogruppo Mattia Pilan

Il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato l’Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo di Coalizione Civica Verdi Sinistra Mattia Pilan relativo al progetto Housing First.

Era uno dei punti programmatici su cui la lista si è caratterizzata durante la campagna elettorale: abbiamo sempre creduto che la necessaria affermazione di una politica di inclusione nelle nostre città trovi un elemento essenziale nella estensione del diritto alla casa, per tutti e tutte.

Come ha detto Mattia Pilan, “il disagio abitativo rappresenta il disagio maggiore per quanto riguarda la marginalità dell’individuo. L’Housing First riconosce il diritto alla casa come diritto di base e realizza attraverso l’inserimento in un appartamento, il recupero della dignità e del benessere relazionale di chi, per ragioni diverse, si trova senza fissa dimora e in precarietà abitativa”.

Ora lavoreremo per dare un seguito immediato a questo impegno.

Di seguito pubblichiamo integralmente l’Ordine del Giorno approvato.

ODG Oggetto n.7 per la seduta Consigliare del 27-28/07/2023

CONSIGLIO COMUNALE di VICENZA

ORDINE DEL GIORNO – HOUSING FIRST

L’Housing First è un progetto innovativo volto ad offrire un’opportunità di riscatto alle persone che vivono senza fissa dimora e in situazione di precarietà abitativa, restituendo loro la dignità di esseri umani, a partire dal diritto all’alloggio.

Il disagio abitativo, insieme a tutte le difficoltà psicologiche, relazionali, sociali ed economiche ad esso correlate, rappresenta il disagio maggiore per quanto riguarda la marginalità dell’individuo.

L’inclusione sociale si realizza anche nel diritto ad avere un’abitazione, in quanto luogo di cura di sé, di identità e di appartenenza ad una comunità.

Housing First propone un approccio teorico e progettuale innovativo al fenomeno dei senza dimora, fondato sul riconoscimento del diritto alla casa come un diritto di base e sul riconoscimento della libertà all’autodeterminazione della persona, e si realizza mediante l’inserimento in un appartamento di persone che precedentemente dimoravano in strada o nei ricoveri, a recupero della loro dignità e del benessere relazionale.

Tale percorso è accompagnato con il supporto di un’equipe multi-professionale (assistenti sociali, infermieri, psichiatri/psicologi), e prevede la separazione tra l’inserimento abitativo e l’eventuale trattamento terapeutico, la compartecipazione alle spese di affitto nella misura minima del 30% (l’eventuale sussidio economico ricevuto dai servizi è temporaneo, legato al progredire del proprio percorso), e un incontro settimanale di aggiornamento e supporto pratico ed emotivo con l’equipe.

Nel percorso è previsto l’accompagnamento al lavoro per completare il raggiungimento della totale autonomia, anche economica.

La ricerca della Fio.Psd (Federazione Italiana Organismi per Le persone Senza fissa dimora) mostra inoltre che in 8 casi su 10 (tra quelli inseriti nel programma HF) il soggetto esce dall’isolamento, stabilizza il proprio benessere psico-fisico, si prende cura della propria salute, si impegna in attività di training e occupazionali, e in molti casi riprende i legami con familiari e amici.

Nel nostro Paese sono molte le città ( tra cui Padova e Verona per restare in Veneto), in cui le politiche d’intervento sul fenomeno della marginalità e della precarietà abitativa si concretizzano anche mediante l’utilizzazione di questo progetto, come si può vedere in questa mappa continuamente aggiornata: https://bit.ly/mappa-HF

Tutto ciò Considerato, il Consiglio comunale

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta a verificare la fattibilità di un progetto di HOUSING FIRST a favore delle persone senza fissa dimora e in situazione di precarietà abitativa, secondo i principi e le modalità esposti in premessa.

Il Consigliere Comunale Mattia Pilan

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